Un’origine tutt’altro che ludica
La Chiena di Campagna
La leggenda vuole che “À Chiena” di Campagna nasca come sistema di pulizie delle strade della cittadina, con l’obiettivo principale di rimuovere il letame lasciato dalle bestie da soma che di qui passavano durante l’estate, periodo in cui le piogge scarseggiano. A supporto di questa tesi vi è un’ordinanza comunale del 1889, che imponeva la creazione di un canale artificiale per spostare una parte del corso del fiume Tenza e permettere un’inondazione controllata del centro storico che non invadesse case e botteghe.
Lo stretto legame tra Campagna e l’acqua lo si può notare ad ogni angolo di strada. Il piccolo centro salernitano è infatti ricco di fontane storiche, antichi pozzi e lavatoi. L’acqua era fondamentale anche per il funzionamento delle cartiere e degli antichi molini cittadini che, insieme ai frantoi, sono lì a ricordarci perché Campagna è famosa anche per la produzione dell’olio d’oliva DOP “Colline Salernitane”.
Divertimento a colpi di secchiate
L’evento di oggi ha perso la sua storica funzione e si è trasformato in una festa che attira numerosi turisti da ogni parte d’Italia e del mondo. Prima di arrivare qui è necessario essere adeguatamente preparati alla battaglia della “secchiata”, che ogni sabato di festa anima le strade del centro storico e rinfresca corpo e spirito di migliaia di partecipanti.
Per riprendersi dalla festosa guerriglia, la domenica è concessa una tregua con la “passeggiata”. Tirate su i risvoltini ai vostri pantaloni e mettete i piedi a mollo in totale relax, magari comodamente seduti mentre sorseggiate il vostro drink preferito o assaggiate uno dei gustosi prodotti locali.
Se siete dei pacifisti intransigenti, contrari anche alle innocue battaglie di gavettoni, il momento da non perdere di questa festa, unica nel suo genere, è sicuramente “À Chiena di mezzanotte”. Alla precisa mezzanotte del 16 agosto viene infatti allagato per l’ultima volta il centro cittadino, creando un suggestivo scenario notturno, accompagnato dai suoni e dai canti della musica popolare del “Chiena Folk”.
Una notte di danze e balli sfrenati nell’acqua, a chiusura di questo frenetico, divertente e rinfrescante evento.
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