La genuinità e lo spirito conviviale della cucina emiliana, in una ricetta semplice e saporita
Proseguiamo il nostro viaggio percorrendo l’Appennino e arriviamo nel punto in cui si uniscono cinque regioni: Piemonte, Umbria, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria. E da questo territorio di confine troviamo ispirazione per una ricetta che unisce sapori e tradizioni diversi.
La cucina emiliana, gioiello della tradizione italiana
Pellegrino Artusi, uno dei più grandi gastronomi italiani, dichiarò: “Quando incontrate la cucina emiliana, fate una riverenza, perché se la merita”. Sapori strutturati, condimenti gustosi e una passione per gli ingredienti genuini rendono la cucina emiliana uno dei simboli dell’Italia nel mondo.
La nobile enogastronomia emiliana rispecchia l’influenza delle famiglie signorili che ospitavano i cuochi più rinomati d’Italia. Due sono le scuole che hanno dominato tutta l’età rinascimentale: quella romana della corte papale e quella locale dei ducati. Da questa tradizione cinque-seicentesca derivano l’opulenza e l’abbondanza caratteristiche delle tavole emiliane.
La città di Piacenza per la sua posizione geografica ha subito nei secoli diverse influenze culinarie e la salsa alle noci ne è la prova. I piacentini hanno fatto tesoro di un piatto tipicamente ligure diffondendolo dal loro versante dell’Appennino.
Piacenza: crocevia di ricette nobili e influenze regionali
Gli emiliani sono cultori della cucina, buongustai che amano discutere con passione di ricette, ingredienti e preparazioni. Il carattere forte e il gusto di certi piatti del piacentino venivano apprezzati particolarmente, guadagnandosi l’espressione “roba de Piasensa”, che serviva a descrivere la prelibatezza delle ricette.
Pur essendo una cucina molto legata al territorio della Pianura padana, presenta una varietà e una ricchezza di ingredienti uniche: la tradizione della campagna si unisce alle elaborate preparazioni delle famiglie nobiliari e crea una fusione di sapori davvero inimitabile.
La componente regionale predominante è di sicuro quella emiliana, con la pasta all’uovo e i salumi, ma possiamo trovare influenze settentrionali che prevedono l’uso di grassi come burro e strutto e di altri ingredienti come il riso e la polenta.
La regione che valorizza un prodotto dalle proprietà insostituibili
Il noce da frutto è protagonista di un crescente interesse che ha spinto alcuni agricoltori a rilanciare e valorizzare una coltura che stava lasciando troppo spazio ai prodotti di importazione estera.
Lo sviluppo di un prodotto di alta qualità, una terra generosa e il grande rispetto dell’ambiente fanno dell’Emilia-Romagna il luogo adatto per proteggere questo frutto millenario.
L’aspetto salutistico delle noci non va sottovalutato, definite “cibo per il cervello” sono conosciute per rinforzare la memoria, le capacità cognitive e per proteggerci da malattie cardiovascolari e tumori. Inoltre fanno parte dei super alimenti che non dovrebbero mai mancare in una dieta vista l’alta concentrazione di antiossidanti, acidi grassi Omega-3, fibre, proteine, minerali e vitamine.
Vediamo ora come le abbiamo impiegate nella preparazione di questa splendida ricetta.
400 gr di mafaldine Antonio Amato
100 gr di noci sgusciate
50 gr di burro
200 gr di ricotta
30 gr di parmigiano grattugiato
q. b. di sale
q. b. di pepe
q. b. di olio extra vergine d’oliva Antonio Amato
Come prima cosa sbollentate i gherigli di noce precedentemente sgusciati, in acqua bollente per cinque minuti - così la loro pellicina si ammorbidirà smorzando il sapore amaro. Scolate le noci, avvolgetele in un canovaccio e strofinatele per bene per fargli perdere la pellicina.
Fate scaldare in una padella olio e burro e aggiungete la ricotta e il parmigiano grattugiato. Tritate le noci grossolanamente e aggiungetele al composto. Mescolate a fiamma bassissima, fino a creare una crema omogenea. Fate assorbire per bene alla salsa il gusto delle noci.
Cuocete le mafaldine in abbondante acqua salata e scolatele al dente.
Versate la pasta nella padella a fuoco spento e amalgamatele bene con il condimento ancora caldo. Le mafaldine con salsa di noci alla piacentina sono pronte!
Guarnitele con qualche gheriglio di noce e con una bella spolverata di pepe.
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