Mezze maniche rigate Antonio Amato al ragù di spigola: un omaggio alla tradizione natalizia

Ricette
il cenone della vigilia di Natale è al profumo di mare

il cenone della vigilia di Natale è al profumo di mare

Si avvicina il giorno più magico dell’anno, fatto di momenti da condividere con tutta la famiglia, circondati tra i profumi e i ricordi che sanno di casa.

Come un rito che ogni anno arriva puntuale, la preparazione del cenone di Natale inizia molto tempo prima, dal momento in cui ci si riunisce per scegliere tutti insieme i piatti del menù.

Quest’anno, la prima domanda che ci siamo posti è stata “qual è il piatto che non può assolutamente mancare sulla nostra tavola la sera del 24?”. Un primo di mare!

Così abbiamo pensato ad un condimento ricco di gusto e profumi, che si sposa alla perfezione con le mezze maniche rigate Antonio Amato. La nostra scelta è ricaduta su un delicato e gustoso ragù di spigola.

A differenza del tradizionale ragù di carne, quello di spigola non richiede tempi lunghi di preparazione. Basta infatti poco più di un’ora per far sì che il pesce raggiunga la sua cottura ottimale e che i sapori si uniscano.

Per la buona riuscita di questo piatto, è necessario saper scegliere il filetto di spigola che, disfacendosi leggermente, dona consistenza e corposità al sugo oltre che un intenso profumo di mare.

Due consigli:

1) Se preferite un sapore ancora più intenso, potete aggiungere molluschi o crostacei al piatto, ma ricordate di prestare attenzione ai diversi tempi di cottura.

2) Un altro modo per insaporire ulteriormente la pasta è cuocerla in un brodo di pesce. Il risultato è una vera delizia.


Perché la cucina di mare è la regina della tavola a Natale?

In Italia la tradizione di consumare piatti a base di pesce durante le feste natalizie ha origini antichissime che si legano ai rituali cristiani. Infatti, le due festività più importanti, Natale e Pasqua, sono caratterizzate dalla preparazione di piatti tipici.
Risale al IV secolo la “Quaresima di Natale”, il periodo di digiuno che andava dal 15 novembre al 24 dicembre, stabilito dalla Santa Chiesa per preparare i fedeli all’incontro spirituale con Dio.

Negli anni questa tradizione si è “ammorbidita” impostando il divieto di mangiare solo sulla carne, inserendo il pesce come alternativa.
L’evoluzione di questa tradizione ha trasformato il “digiuno” nel suo esatto opposto, ossia il pasto più abbondante dell'anno: il cenone della vigilia di Natale!

Così, oggi arrivano sulle nostre tavole tradizionali piatti a base di pesce, antipasti crudi e cotti con crostacei e secondi di mare, che cambiano da regione a regione.


La spigola: uno dei pesci più amati dagli italiani

La spigola è il pesce più presente sulle nostre tavole. Le sue carni succulente e corpose, conservano un gusto delicato che la rende adatta a diversi tipi di cotture.

Generalmente la spigola la troviamo cotta al forno, ma noi la preferiamo in piatti più complessi, come il ragù.

Quel che va ricordato è la netta differenza tra spigola selvatica e quella di allevamento: la prima ha una maggiore qualità a livello nutrizionale, anche se è più difficile da reperire, mentre la seconda è un prodotto di larga distribuzione ed è possibile trovarla anche ad un prezzo inferiore.

Per il cenone della vigilia di Natale, ricordate di scegliere solo ed esclusivamente pesce fresco. Una spigola fresca e di qualità la si riconosce dagli occhi, prestate attenzione! Devono essere lucidi e brillanti, con la pupilla ben definita.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE

360 gr di mezze maniche rigate Antonio Amato
200 gr di filetti di spigola
2 pomodori medi
1 spicchio d’aglio
q. b. di prezzemolo
q. b. di olio extravergine d’oliva Antonio Amato
q. b. di sale


PROCEDIMENTO

Iniziate dalla pulizia della spigola. Se non riuscite a trovare filetti già pronti, eliminate tutte le lische dalla spigola e sfilettatela. Tagliate sia la polpa del pesce che i pomodori a dadini. In una padella fate dorare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine e quando è ben calda aggiungete i pomodori, lasciandoli appassire. Nel frattempo fate cuocere le mezze maniche rigate Antonio Amato in abbondante acqua bollente salata. Unite i dadini di spigola ai pomodori nella padella e lasciate cuocere. Se volete ottenere una polpa soda, la cottura dovrà durare non più di 5 minuti. Se invece volete che il pesce si disfi, potete continuare a far cuocere la spigola fino a 10 minuti. Una volta che la pasta è cotta, scolatela e tuffatela nella padella con il sugo, aggiungete il prezzemolo e fate saltare rapidamente il tutto, lasciando amalgamare gli ingredienti. Il primo piatto con ragù di spigola è pronto, terminate la guarnizione con una spolverata di prezzemolo fresco.

Buon appetito e buon Natale da tutti noi di Pasta Antonio Amato.

 

Scopri di più su questo prodotto nei Diari di Viaggio