La “dolce” pausa dei frati francescani
Melenzane al cioccolato
All'occhio del ghiottone ancora inesperto questo abbinamento potrebbe sembrare opera di qualche bambino alle prese con i suoi primi “esperimenti” ai fornelli, ma il dubbio scompare al primo assaggio di questo fresco e saporito dolce, che popola le tavole della Costiera nel periodo di Ferragosto; talmente apprezzato da scatenare una vera e propria “guerra del gusto”.
Maiori, Minori, Sorrento, persino Cava dè Tirreni; tanti centri hanno provato ad attribuirsi la paternità di questo piatto, ma è ad Atrani che la storia fa risalire l’origine della ricetta. La “mulignana cu a cioccolata” nasce dall’idea di un frate francescano, che amava trascorrere ai fornelli le pause dalla preghiera, ed era solito preparare in convento le melanzane fritte, ricoperte da una salsa dolce e liquorosa.
L’aggiunta della cioccolata, avvenuta in seguito, allietò a tal punto il palato dei suoi commensali che questi ultimi cominciarono a narrare delle qualità di questo dolce anche al di fuori delle mura del convento, favorendo la conoscenza di questo piatto alle popolazioni locali.
Ingredienti per 4 persone
Melanzane (500g)
Farina q.b.
Cioccolato fondente (100g)
Latte (220ml)
Zucchero (70g)
Sale q.b.
Olio d’oliva q.b.
Preparazione
La cosa importante da sapere, prima di provare a preparare la “mulignana cu a cioccolata”, è che il procedimento ricorda molto quello della parmigiana di melanzane.
Prendiamo le melanzane e sciacquiamole bene, tagliamole a fette spesse dal lato lungo e lasciamole riposare in uno scolapasta per un paio d’ore, non prima di averle spolverate con un po’ di sale. Ricordiamoci di coprire lo scolapasta con un piatto che sia a diretto contatto con le melanzane e che ne favorisca la pressione su queste ultime, per facilitare lo spurgo della solanina contenuta all’interno dell’ortaggio.
Trascorse le 2 ore, prendiamo le nostre melanzane, sciacquiamole ancora una volta e tamponiamole con un canovaccio. A questo punto immergiamole in una padella di olio bollente, che abbiamo precedentemente messo sul fuoco. Tiriamole fuori quando hanno raggiunto la loro giusta “doratura” e lasciamole riposare su un foglio di carta assorbente per almeno un’oretta.
Nel frattempo che le nostre melanzane si raffreddano, prepariamo la crema al cioccolato. Uniamo il cacao, lo zucchero e la farina in un pentolino, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di latte. Mescoliamo con molta attenzione per evitare che si formino i fastidiosi grumi. Dopo un po’ spostiamo il pentolino sul fuoco a fiamma lenta e continuiamo a mescolare nell’attesa che la crema al cioccolata si addensi.
A questo punto prendiamo una pirofila abbastanza alta e cominciamo ad alternare gli strati di melanzane e cioccolata, partendo da quest’ultima. Ed è qui che ritorna la famosa disputa sulla paternità di questo dolce; le teorie su come condire gli strati si dividono infatti tra chi predilige gli amaretti, chi i pinoli, chi le mandorle, chi gradisce la buccia di limone di Amalfi grattugiata e chi il liquore Strega di Benevento.
Noi vi consigliamo semplicemente di completare la preparazione con il condimento che più vi aggrada. L’ultima cosa importante da sapere è che la “mulignana cu a cioccolata” va servita fredda, quindi una volta completata la preparazione dobbiamo riporre la pirofila nel frigo per almeno un paio d’ore, ancora meglio se una notte intera. A questo punto la “mulignana cu a cioccolata” è pronta per essere gustata. Semplice, insolita e fresca, per coccolare il vostro palato mentre visitate la Costiera Amalfitana.
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