La seconda tappa del viaggio tra i sapori della tradizione si ferma a Caserta, all’ombra dell’imponente Reggia, dove scopriamo un prodotto tipico dal carattere forte: il maialino nero casertano.
Si tratta di una carne con una forte personalità che incontra con piacere le note dolci e amare del nostro carciofo di Paestum IGP. Questo tipo di suino ha una storia importante, che fa risalire le sue origini all’epoca romana, passando per il rischio estinzione degli anni ‘50, fino a diventare un vanto del territorio delle colline casertane.
Gli allevatori lasciano che questi animali pascolino liberi, nelle zone collinari della provincia, in boschi di castagno, quercia e faggio sfruttando gli ampi spazi in cui possano brucare serenamente. La loro carne, pur essendo molto grassa, rimane nobile, povera di liquidi e ricca di sali minerali. Queste sue caratteristiche la rendono idonea per la produzione di salsicce, soppressate, ciccioli, capicolli, coppe, lonze, salami e prosciutti.
Questo importante ingrediente è la perfetta ispirazione per un nuovo piatto dal gusto rustico e forte, tipico del periodo pasquale, in grado di esaltare il sapore intenso del carciofo e trovare il giusto equilibrio tra le sue proprietà digestive e depurative >
400 gr di penne rigate Antonio Amato
4 carciofi
450 gr di salsiccia
20 gr di vino bianco
1 spicchio d’aglio
q. b. di sale fino
q. b. di prezzemolo
q. b. di pepe nero
Il primo passo per la creazione di questa ricetta è la preparazione dei carciofi. Ricordate di bagnarli sempre in acqua acidulata o di sfregarvi le mani con del limone per evitare che anneriscano in fretta. Eliminate le foglie più dure, le spine, i peli interni e la parte finale del gambo per ottenere un cuore morbido adatto a questo tipo di piatto. Tagliateli a fettine sottili e nel frattempo preparate la pentola con abbondante acqua salata per la pasta. I carciofi vanno ripassati in padella con uno spicchio d’aglio e un paio di cucchiai di olio. Aggiungete l’acqua e lasciateli cuocere coperti per farli ammorbidire. Quando i carciofi sono pronti sfumateli con il vino bianco.
Ora passate alla salsiccia di maialino nero casertano. Eliminate la pelle e sgranate la salsiccia a mano. Questo tipo di carne non ha bisogno di aggiunta di grassi per la cottura, ma state ben attenti al diverso tipo di preparazione e ai tempi rispetto a quella dei carciofi. Passati 3/5 minuti, controllate che la carne sia ben rosolata e toglietela dal fuoco per unirla con i carciofi cotti precedentemente, scartando lo spicchio d’aglio.
Cuocete le penne rigate Antonio Amato ricordando di scolarli al dente e poi tuffateli nella padella con salsiccia e carciofi per permettere agli ingredienti di amalgamarsi perfettamente. Questo tipo di pasta permette di trattenere tutti i sapori decisi del piatto, provare per credere! Buon appetito.
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