“Cilento di Corsa”: il circuito podistico alla scoperta della costiera cilentana

Eventi
Le tappe di maggio e giugno tra i sentieri naturalistici più belli della costa.

Corsa del Mare, credits infocilento

Il Cilento è una terra antica dai tempi lenti. Le sue radici affondano in un passato remoto che riaffiora attraverso gli ulivi secolari, mentre ogni pietra dei suoi borghi ha una storia da raccontare. Anche i volti delle persone sembrano appartenere ad un’altra epoca, così come le abitudini e la placida calma con cui compiono ogni gesto.

Eppure, proprio qui, nella terra della lentezza, nel 2014 diverse associazioni podistiche si sono unite per creare “Cilento di corsa”, un circuito podistico di 11 gare con lo scopo di valorizzare un territorio che intende procedere velocemente verso il futuro. La corsa vede quest’anno la sua IV edizione, noi l’abbiamo seguita fin dalla sua prima tappa a S. Maria di Castellabate.

La Corsa del Mare di S. Maria di Castellabate

In riva al mare blu di S. Maria di Castellabate, domenica 7 maggio, si svolge la prima corsa del circuito su un percorso veloce di 10 km. La sfida attraversa i luoghi più suggestivi di questo splendido borgo, dal porticciolo Le Gatte – un tempo illuminato da candele, luminose nella notte come occhi di gatto – fino alla Torre Perrotti, silenziosa guardiana della Marina Piccola di S. Maria. La partecipazione a questa prima tappa è sempre molto sentita, creando l’atmosfera giusta per vivere le suggestioni della seconda gara: la corsa del mito.

La Corsa del Mito tra Palinuro e Marina di Camerota

La tappa più lunga attraversa le sfumature azzurre dei porti di Palinuro e Marina di Camerota. Gli atleti corrono respirando a pieni polmoni l’odore del mare, i profumi intensi del lentisco e del rosmarino, accompagnati dal rumore delle fronde dei pini mosse dal vento.

Dopo il porto di Palinuro, il percorso prosegue lungo le dune di spiagge dorate, fino a raggiungere Cala d’Arconte e Porticello per arrivare poi all’ultima, piacevole discesa verso Marina di Camerota. Qui, al porto turistico, una folla di spettatori accoglie gli atleti con gridolini di esaltazione e tanta meritata acqua fresca.

La corsa della sirena Leucosya a Castellabate

Dopo la Corsa del Mito, sabato 20 maggio la terza tappa del circuito podistico vede il ritorno dei runners sulla meravigliosa costa di Castellabate, precisamente tra le acque cristalline di Ogliastro Marina. Una corsa all’ombra delle pinete e di fronte al panorama mozzafiato di Punta Licosa, da cui l’evento prende il nome. Secondo il mito, infatti, è qui che l’infelice sirena Leucosia si sarebbe gettata da una rupe, trasformandosi in scoglio e dando origine ai caratteristici fondali rocciosi dell’isola. Un emozionante tuffo nel mito che sprona i nostri atleti verso la bellissima tappa successiva.

La Corsalonga di San Giovanni a Piro

Sabato 27 maggio ci spostiamo nel cuore profondo del Cilento per una delle gare più longeve della Campania: la Corsalonga di San Giovanni a Piro, organizzata da ben 35 anni.

Come da tradizione, i runners partono dal centro storico percorrendo un tracciato misto tra asfalto, terra battuta e cemento. Affrontano oltre 500 e 600 metri di altezza rispettivamente alla Torre Petrosa e sulla cima Pacuma per poi ritornare nel cuore antico del paese, dove li accoglie lo scrosciante rumore di applausi.

Corrivillammare

L’ultima gara si tiene a Villammare. Un percorso prevalentemente pianeggiante tra le caratteristiche viuzze del paese fino alla salita di Torre Petrosa, simbolo del posto da 500 anni. All’ombra della Torre, sembra di rivedere in pochi minuti tutta la storia del borgo: le vedette che scrutavano il mare alla ricerca delle navi nemiche nel ‘500, i cospiratori ottocenteschi rifugiati tra le sue mura e i soldati tedeschi in agguato durante la Seconda Guerra Mondiale. Quanta storia si respira in questo luogo!

Pasta Antonio Amato sostiene il Cilento

La manifestazione “Cilento di Corsa” ha lo scopo di valorizzare la storia e la bellezza dei suoi paesi, disposti ad unire sforzi e sacrifici per crescere insieme. Pasta Antonio Amato sostiene questa iniziativa che parte da tradizioni e valori unici per rincorrere un futuro comune.

Continuate a seguirci per scoprire insieme le prossime tappe del circuito podistico, tra incantevoli paesaggi naturali e affascinanti leggende!

 

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