La ciliegia di Bracigliano: l’oro rosso della nostra terra

Sapori
Dopo aver conosciuto il Re rosso della tavola, il Diario Salernitano ritorna nell’Agro Nocerino-Sarnese per incontrare la Regina rossa della tavola: la ciliegia di Bracigliano, più volte premiata “ciliegia più buona dell’anno”

Le ciliegie di Bracigliano

Siamo nel periodo ideale per ammirare il paesaggio tinto di rosso intenso, il bianco degli alberi in fiore ha ormai ceduto il passo alle diverse sfumature di rosso di questa pregiata varietà di ciliegie, le “Spernocchie” di Bracigliano, di tipo tardivo che matura dalla seconda metà di giugno alla prima di luglio, dando il benvenuto all'estate e colorando di rosso le colline dell’Agro.

Un terzo della produzione campana di ciliegie proviene proprio dal territorio del comune di Bracigliano, che fin dal 700 vanta la coltivazione delle “Spernocchie”, di dimensioni medio-grandi, dal colore scuro e la pregiata polpa corposa e succosa.

Bracigliano, a terra de' cerase

Nel novembre 2012 sono state insignite del marchio DOP e ogni anno si festeggia e si rinnova l’antico sapore con una manifestazione intitolata “Bracigliano – A terra de’ cerase”, in cui è possibile gustare le ciliegie nelle sue diverse combinazioni.

Noi ci affrettiamo a fare scorta di marmellata di ciliegie, ideale per colorare le nostre colazioni estive, di ciliegie sotto spirito, da conservare per decorare i dolci delle nostre domeniche invernali, e ne prendiamo di fresche appena colte per rallegrare il viaggio di ritorno a Salerno.

 

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