Pasta alla Nerano: la ricetta che conquistò anche Totò ed Eduardo

Ricette
Oggi vi portiamo alla scoperta di una ricetta che nasce lì dove la Costiera Sorrentina e la Costiera Amalfitana s’incontrano disegnando il profilo di una delle riserve naturali più belle della nostra regione: Punta Campanella. Tra i Monti Lattari e una vista mozzafiato su Capri, tra Massa Lubrense e Positano, sbarchiamo a Nerano, un piccolo e delizioso borgo di pescatori da cui prende il nome la famigerata “pasta alla Nerano”

zucchine

Zucchine, provolone del Monaco e basilico, da queste parti hanno fatto storia e noi, che di tradizioni e antichi sapori ne siamo ghiotti, ci siamo messi sulle tracce delle origini di questa ricetta e dei segreti per cucinarla anche a casa nostra.

La storia della nascita della “pasta alla Nerano” sfuma tra diverse leggende, le più accreditate la fanno risalire intorno al dopoguerra, verso gli inizi degli anni cinquanta, quando nella cucina del ristorante “Maria Grazia” s’improvvisò l’unione di questi pochi e semplici ingredienti che, si vocifera, conquistò anche Totò ed Eduardo De Filippo, e oggi è entrato a far parte di diritto tra i piatti tipici della nostra tradizione.

Ingredienti

Spaghetti o linguine o penne Antonio Amato

Zucchine

Provolone del Monaco

Parmigiano

Burro

Olio

Aglio

Basilico

Sale

Pepe

Radunati tutti gli ingredienti, è importante ricordare che il segreto per un’ottima pasta alla Nerano è nella cottura delle zucchine: devono essere dorate ma al tempo stesso morbide, e che per ottenere la giusta cremosità del condimento, dovremo conservare un po’ d’acqua di cottura da aggiungere quando faremo mantecare tutti gli ingredienti in padella per qualche minuto.

Preparazione

Il modo miglior per avere una cottura omogenea delle zucchine è quello di tagliarle a rondelle sottili.

Dopo averle tagliate bisogna friggerle a fuoco medio in abbondante olio, appena si saranno dorate, disporle su un vassoio ricoperto di carta assorbente e lasciarle risposare e asciugare.

Nel frattempo, mettiamo a bollire l’acqua per cuocere la pasta. A seconda dei gusti, noi consigliamo di scegliere tra spaghetti, linguine o penne rigate Antonio Amato, ideali per legare questa combinazioni di ingredienti.

Proprio per questo, è importante colare la pasta 3-4 minuti prima rispetto al tempo di cottura previsto, in modo da continuare la cottura in una padella insieme alle zucchine, abbondante parmigiano grattugiato e una noce di burro, ricordando di lasciare da parte un paio di mestoli di acqua di cottura.

A questo punto, poco a poco aggiungiamo il provolone del Monaco e un po’ d’acqua di cottura q.b., fino a raggiungere la densità desiderata. Quando le zucchine avvolgeranno la pasta e il formaggio filerà al punto giusto, la pasta sarà pronta per essere servita.

Noi vi consigliamo di aggiungere qualche fogliolina di basilico e una spolverata di pepe: il contrasto del gusto fresco del basilico e della nota piccante del pepe, esalterà il sapore delle zucchine e capirete perché la “pasta alla Nerano” è ormai famosa in tutto il mondo: pochi semplici ingredienti e un gusto unico.

 

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